FOSTEr in MED (Fostering Solar Technology in the Mediterranean area) è un progetto finanziato dal programma ENPI CBC MED dell’Unione Europea per la cooperazione transfrontaliera nel bacino del Mediterraneo.
Il progetto della durata complessiva di tre anni si pone l’obiettivo di acquisire competenze nel campo delle tecnologie solari, favorire il trasferimento di metodologie progettuali e competenze tecniche condivise, promuovere le opportunità offerte dall’energia solare e contribuire al superamento delle barriere culturali e normative tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Il Partenariato di progetto è composto da 8 enti o società provenienti da 6 diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: Italia (UNICA - Università di Cagliari, RAS - Regione Autonoma della Sardegna e CSPI) Spagna (ASCAME - Association of the Mediterranean Chambers of Commerce), Tunisia (CCI - Chamber of Commerce of Tunis), Egitto (CEEBA - Confederation of Egyptian European Business Associations ) , Libano (IRI - Industrial Research Institute) e Giordania (RSS - Royal Scientific Society).
Il metodo di lavoro intende coinvolgere tutti i diversi strati della popolazione: il mondo accademico, le imprese, i cittadini e le scuole. L’idea alla base di FOSTEr è infatti quella di garantire che i risultati delle sue attività abbiano una diffusione anche dopo la fine del progetto, creando quindi un effetto moltiplicatore a livello di bacino del mediterraneo. FOSTEr ha promosso la costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico (TSC) composto da 14 membri selezionati a rappresentanza di tutti gli 8 partner del progetto. Compito del TSC è quello di redigere le linee guida che hanno come tematica l’integrazione architettonica negli edifici delle nuove tecnologie solari fotovoltaiche.
In ciascuno dei sei Paesi coinvolti nel progetto sarà individuato un edificio pubblico nel quale procedere all’installazione di un impianto fotovoltaico pilota.